Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1370 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1370SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di diniego di dare corso ai lavori di ristrutturazione ed ampliamento in forza del Piano Casa, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento impugnato non è meramente confermativo di un precedente atto, in quanto risulta essere oggetto di una rinnovata istruttoria da parte dell'Amministrazione, che non si è limitata a richiamare il precedente provvedimento, ma ha esaminato nuovamente anche il nuovo progetto, giungendo a conclusioni corrispondenti alle precedenti. Pertanto, l'atto impugnato è suscettibile di autonoma impugnazione. 2. In materia di calcolo dell'altezza dell'edificio, ai sensi della normativa locale, i volumi tecnici non si computano ai fini del calcolo delle volumetrie, ma si computano ai fini delle altezze, in quanto costituiscono un elemento strutturale dell'edificio. Il Comune ha correttamente applicato i criteri di calcolo previsti dalle norme tecniche operative. 3. La mancata monetizzazione delle superfici a parcheggio pubblico è legittima, in quanto i ricorrenti non hanno dimostrato l'impossibilità tecnica di reperire l'area necessaria, come richiesto dal regolamento comunale. 4. La mancata indicazione delle superfici da adibire a parcheggi privati nel progetto è legittima, in quanto i ricorrenti non hanno proceduto alla necessaria localizzazione delle dimensioni e del numero degli spazi destinati a parcheggio e delle relative aree di manovra. In conclusione, il Tribunale ha respinto il ricorso, ritenendo legittimo il provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2019

N. 01370/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00893/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 893 del 2018, proposto da
Antonio Merlo e Caterita Rizzo, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Olivo e Massimo Pavan, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Dolo, via Garibaldi 45;

contro

Comune di Montebelluna, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rizzardo Del Giudice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carlo Stradiotto in Venezia-Mestre, via Einaudi 24/B;

per l'annullamento

del provvedimento 8…

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