Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciarsi sul ricorso avverso il decreto istitutivo del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro, afferma che: 1. L'istituzione di un parco archeologico, con la conseguente apposizione di vincoli di inedificabilità, rientra nella competenza dell'Assessore regionale per i beni culturali, previo parere del Consiglio regionale dei beni culturali, senza che ciò configuri una illegittima sostituzione o interferenza nell'esercizio delle competenze. Il parere favorevole espresso dal Consiglio regionale soddisfa il requisito procedimentale richiesto dalla legge regionale. 2. La scelta di procedere prima all'individuazione del perimetro del parco e successivamente alla sua istituzione non costituisce un vizio procedimentale, in quanto rientra nella discrezionalità dell'amministrazione nel modulare l'esercizio delle proprie attribuzioni. 3. Il vincolo di inedificabilità assoluta entro 200 metri dal confine del parco, previsto dalla legge regionale, è legittimo e proporzionato, in quanto finalizzato alla tutela dell'integrità e del contesto naturalistico-ambientale del sito di interesse culturale, a prescindere dalla saturazione urbanistica dell'area. 4. Le eventuali "criticità" emerse nel dibattito consiliare non inficiano la legittimità del parere favorevole espresso dal Consiglio regionale dei beni culturali, essendo rilevanti solo le determinazioni assunte collegialmente. In conclusione, il Tribunale respinge il ricorso, ritenendo legittimi i provvedimenti impugnati.