Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3439 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3439SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse ad agire delle parti istanti, in quanto il Comune ha successivamente rilasciato la concessione edilizia richiesta, soddisfacendo così la pretesa originaria dei ricorrenti. Tuttavia, sussistono giustificati motivi per compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della complessità della vicenda e della legittimità delle rispettive posizioni processuali. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse ad agire, sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo, determina l'improcedibilità del ricorso, senza precludere al giudice la possibilità di compensare le spese di lite tra le parti, qualora sussistano giustificati motivi per farlo, come la complessità della controversia e la ragionevolezza delle rispettive difese. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse ad agire, qualora nel corso del giudizio sia venuto meno l'oggetto della pretesa originaria del ricorrente. Tuttavia, il giudice può compensare integralmente le spese di lite tra le parti, in presenza di giustificati motivi, quali la complessità della vicenda e la legittimità delle rispettive posizioni processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO Sezione Seconda Bis ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 6167/1998 proposto da Ge. D'Ag. e Gi. D'Ag., rappresentati e difesi dall'avv.ti Gi. Di Gi. e Do. To. presso gli stessi elettivamente domiciliati in Ro., Piazza Ma. n. (...); CONTRO il Comune di Ca., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Pi. ed elettivamente domiciliato in Ro. presso lo studio dell'avv. Os. Ve. in Via Cr. n. (...); la Regione La., in persona del Presidente p.t., n.c.; per l'annullamento del provvedimento sindacale n. 5806 del 24.2.1998 con cui è stata rigettata la domanda di concessione edilizia per la costruzione di un fabbricato in Ca., Via Ar., nonché del parere della C.E. del 18 febbraio 1998 e dell'art. 15/8 delle N.T.A. del vigente P.R.G.; Visto il ricorso ed i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Ca.; Viste le memorie…

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