Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23946 del 3 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23946PEN

Massima

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La legittima difesa, anche nella forma putativa o dell'eccesso colposo, non può essere invocata quando l'agente si è trovato coinvolto in una contrapposizione violenta tra due gruppi di contendenti. I presupposti essenziali della legittima difesa sono l'aggressione ingiusta e la reazione legittima, necessaria e proporzionata. L'eccesso colposo sottintende i presupposti della scriminante, con il superamento dei limiti ad essa collegati, dovuto a un errore di valutazione e non a una scelta volontaria. La legittima difesa putativa postula i medesimi presupposti di quella reale, con la sola differenza che la situazione di pericolo non sussiste obiettivamente, ma è supposta dall'agente a causa di un erroneo apprezzamento dei fatti, che deve trovare adeguata giustificazione in circostanze concrete, non desumibili dal solo stato d'animo dell'agente. L'attenuante della provocazione non è compatibile con la sproporzione tra la reazione e il fatto ingiusto altrui, mentre la mancata concessione delle attenuanti generiche può essere logicamente motivata sulla base della gravità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giulian - Presidente

Dott. SABEONE G. - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2386/2007 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 11/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/03/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Bologna, con sentenza dell'11 ottobre…

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