Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12480 del 4 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12480PEN

Massima

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La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati aggravati ai sensi dell'art. 416-bis.1 c.p., è prevalente rispetto alla norma generale di cui all'art. 274 c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo dalla prova della rescissione dei legami con l'organizzazione criminosa, non essendo richiesto un giudizio di attualità delle esigenze cautelari, già insito nella disposizione speciale. In assenza di tali elementi, il giudice della cautela non ha l'onere di argomentare in ordine alla sussistenza o permanenza delle esigenze cautelari, ancorché sia decorso un notevole lasso di tempo tra i fatti contestati e l'adozione della misura. La valutazione del minor grado di intensità delle esigenze cautelari, come l'assenza di violazioni al regime cautelare o la partecipazione a programmi di recupero, può essere presa in considerazione solo ove sia idonea a superare la presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., attraverso la dimostrazione della minore pericolosità del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/10/2021 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Sergio Di Paola;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito l'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del…

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