Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1147 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:1147SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo costituisce atto dovuto e rigorosamente vincolato per l'amministrazione, non richiedendo una ponderazione discrezionale del confliggente interesse al mantenimento in loco della res, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. L'ordinanza demolitoria è pertanto sorretta da adeguata e sufficiente motivazione, consistente nella compiuta descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro esecuzione in assenza del necessario titolo abilitativo edilizio ovvero con variazioni essenziali rispetto ad esso. La conformità urbanistica delle opere ai fini della loro sanabilità non costituisce un presupposto ulteriore rispetto all'accertamento dell'abusività, essendo quest'ultimo elemento sufficiente a legittimare l'esercizio del potere sanzionatorio, in quanto diversamente opinando si ammetterebbe che gli abusi edilizi non sarebbero mai rilevati in sé ma solo ove si pongano anche in contrasto con la normativa urbanistica, facendo gravare sull'amministrazione l'onere di motivare specificamente anche su tale ulteriore punto, in palese contrasto con il sistema normativo che disciplina lo sviluppo edificatorio e l'assetto del territorio. Inoltre, la previsione di cui all'art. 34 del d.P.R. n. 380 del 2001, sulla conversione della sanzione demolitoria in quella pecuniaria, è destinata ad operare nella fase esecutiva e la sua applicazione è comunque esclusa nell'ipotesi di variazioni essenziali rispetto al titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2017

N. 01147/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01585/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1585 del 2008, proposto da Luigi Errichiello, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Vitale, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via dei Mille, n.13;

contro

il Comune di Acerra, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.145 del 12.12.2007 con la quale l’amministrazione Comunale di Acerra ha ingiunto la demolizione di opere asseritamente abusive;

della relazione del Comando della Polizia Municipale n. 2715/UU/07 del 6 settembre 2007 e di ogni altro atto presupposto, connesso ovvero conse…

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