Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di assegnazione in sanatoria di un alloggio popolare occupato sine titulo è da considerarsi meramente confermativo rispetto a precedenti dinieghi, qualora la nuova istanza non sia fondata su elementi nuovi, diversi e sopravvenuti rispetto a quelli già esaminati dall'amministrazione in occasione dei precedenti provvedimenti. In tale ipotesi, l'attestazione di un servizio sociale comunale circa la dichiarazione dell'interessato sull'epoca dell'occupazione dell'alloggio non costituisce prova idonea ai fini della regolarizzazione, in quanto si tratta di una mera dichiarazione de relato priva di data certa. Pertanto, il provvedimento di rigetto che si limiti a richiamare i precedenti dinieghi, senza esaminare nuovi elementi probatori, non può essere considerato carente di motivazione. Inoltre, in caso di inammissibilità del ricorso per difetto di elementi nuovi rispetto ai precedenti provvedimenti, il diniego di ammissione al patrocinio a spese dello Stato è legittimo in quanto il ricorso risulta manifestamente infondato.