Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2148 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2148SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'attività di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi, svolta in regime di procedura semplificata ai sensi dell'art. 216 del d.lgs. n. 152/2006, è soggetta a specifici requisiti tecnici e gestionali previsti dal d.m. 5 febbraio 1998, la cui inosservanza legittima l'amministrazione competente a vietare la prosecuzione dell'attività e a disporre la cancellazione dal relativo registro delle imprese. In particolare, l'esercizio di attività di recupero di rifiuti non autorizzati, l'accatastamento irregolare dei rifiuti in aree non previste e il superamento dei limiti dimensionali stabiliti costituiscono gravi violazioni della normativa di settore che giustificano l'adozione di provvedimenti inibitori, a prescindere dalla regolarità degli adempimenti in materia di scarichi e autorizzazioni igienico-sanitarie. La legittimità di tali provvedimenti deve essere valutata con riferimento ai presupposti di fatto e di diritto esistenti al momento della loro emanazione, senza che assumano rilievo eventuali successivi adeguamenti dell'attività alle prescrizioni impartite. Il rispetto delle norme tecniche sulla corretta gestione della fase di messa in riserva dei rifiuti rappresenta, pertanto, un requisito essenziale per l'esercizio in regime semplificato di tale tipologia di attività, la cui inosservanza legittima l'amministrazione a vietarne la prosecuzione.

Sentenza completa

N. 00836/2009
REG.RIC.

N. 02148/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00836/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 836 del 2009, proposto da:
DITTA INDIVIDUALE ((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), ed elettivamente domiciliata in Napoli al ((omissis)) allo ((omissis)) n. 1 presso lo studio dell’ultimo difensore;

contro

- PROVINCIA DI NAPOLI, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata in Napoli alla Piazza Matteotti n. 1;
- COMUNE DI NAPOLI, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), ed …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.