Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3024 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:3024SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica generale di un Comune, esercitato attraverso l'adozione di un nuovo piano regolatore generale o la revisione di quello esistente, rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione locale, sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o eccesso di potere. L'obbligo di dotarsi di un nuovo piano regolatore generale sorge quando sono venuti a scadere i vincoli a carattere espropriativo contenuti nel precedente strumento urbanistico, essendo necessaria una riconsiderazione complessiva delle esigenze pubbliche e private sul territorio, in ragione dei mutamenti intervenuti. I tecnici incaricati della redazione del piano regolatore generale, in quanto privi di poteri decisionali, non sono soggetti alle stesse incompatibilità previste per i componenti degli organi deliberanti, non essendo configurabile un interesse personale in grado di incidere sull'imparzialità della pianificazione. Le valutazioni ambientali (VAS e VINCA) devono essere compiute prima dell'adozione definitiva del piano regolatore generale, ma non è necessario che siano completate prima dell'approvazione dello schema di massima, essendo sufficiente che gli esiti di tali procedure siano debitamente considerati nell'atto conclusivo. Non sussiste un legittimo interesse giuridicamente tutelato a non subire modifiche, anche peggiorative, della destinazione urbanistica dei propri immobili in sede di nuova pianificazione generale del territorio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2021

N. 03024/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00418/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 418 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di Bagheria in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, e con domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, largo Parini 18;

per l'annullamento

del progetto di piano regolatore generale di Bagheria in tutte l…

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