Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27329 del 22 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27329PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quale reato di pericolo concreto, si configura anche in capo allo straniero che, in concorso con altri, abbia svolto un ruolo determinante nell'organizzazione e nella conduzione di un'imbarcazione inidonea e sovraffollata, utilizzata per il trasporto di numerosi migranti irregolari, esponendone la vita e l'incolumità a grave pericolo. Le dichiarazioni spontanee rese dai migranti soccorsi e trasportati sul territorio nazionale, in quanto testimoni e non indagati per il reato di ingresso irregolare, sono pienamente utilizzabili nel processo a carico dello scafista, non essendo configurabile nei loro confronti alcuna fattispecie di reato connessa. L'attenuante della minima partecipazione non può essere riconosciuta quando il contributo del concorrente, pur non essendo di primaria importanza, risulta comunque determinante per il raggiungimento dello scopo criminoso, come nel caso dello scafista che abbia svolto un ruolo essenziale nella navigazione e nel coordinamento del trasporto illegale. Analogamente, il diniego delle attenuanti generiche è legittimo quando la gravità oggettiva e soggettiva del fatto, nonché l'assenza di elementi positivi nella condotta e nella personalità del reo, escludano la possibilità di un apprezzamento favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. MANCUSO L.F.A. - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), ( (OMISSIS)) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/06/2022 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO GALATI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore STEFANO TOCCI;
che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) conclude riportandosi ai motivi di ricorso ed insiste per l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO<…

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