Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44335 del 30 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44335PEN

Massima

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Il reato di minaccia sussiste quando la condotta dell'agente, valutata secondo un giudizio ex ante e tenuto conto di tutte le circostanze del caso concreto, risulta idonea a determinare un turbamento nella libertà psichica della vittima in relazione al male ingiusto prospettato, a prescindere dall'effettiva verificazione di uno stato di intimidazione e dall'indeterminatezza del male minacciato, purché questo sia ingiusto e possa essere dedotto dalla situazione contingente. Pertanto, la mera prospettazione di un male ingiusto, come l'annuncio di voler infliggere delle percosse, integra il reato di minaccia anche in assenza di una concreta volontà di passare immediatamente alle vie di fatto, qualora tale condotta risulti idonea a turbare la libertà psichica della vittima in relazione al contesto di conflittualità esistente tra le parti. Il giudice non può ritenere irrilevante ai fini della configurazione del reato di minaccia una condotta che, pur essendo espressione di una mera volontà eventuale e ipotetica di passare alle vie di fatto, risulti comunque idonea a destare nella vittima un ragionevole timore di subire un male ingiusto, specie ove tale condotta si inserisca in un quadro di pregressi contrasti e reciproche denunce tra i soggetti coinvolti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesca - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa l'11/04/2018 dal Tribunale di Forli';
all'esito del processo penale celebrato nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Birritteri Luigi, che ha conclu…

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