Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Residence Le Dune del Cardo S.r.l. contro il Comune di Termoli e la Regione Molise, ha affermato il principio secondo cui il Comune di Termoli ha l'obbligo di provvedere espressamente sull'istanza presentata dalla società ricorrente per l'approvazione di un progetto di piano plano-volumetrico, ai sensi dell'art. 14, comma 1 ter, della legge regionale n. 30 del 2009. Tale obbligo permane anche qualora il Comune di Termoli debba preventivamente concludere il procedimento di perimetrazione degli insediamenti abusivi, ai sensi della legge regionale n. 17 del 1985, atteso che tale adempimento, pur essendo inderogabile ai fini dell'esame della domanda presentata dalla società ricorrente, non giustifica il perdurante silenzio serbato dal Comune sull'istanza. Pertanto, il Tribunale ha ordinato al Comune di Termoli di provvedere sull'istanza entro 60 giorni, con la precisazione che, in caso di perdurante inadempimento, si procederà in via sostitutiva mediante la nomina di un commissario ad acta, il quale sarà investito anche del potere di concludere il procedimento di perimetrazione degli insediamenti abusivi, ove necessario ai fini dell'esame della domanda. Il Tribunale ha altresì ritenuto inammissibile l'impugnazione della delibera di Giunta comunale n. 11/2014 e della nota regionale prot. n. 4108/13 del 26.6.2013, in quanto prive di autonomo interesse per la ricorrente, essendo la loro rilevanza limitata alla prospettiva della violazione dell'obbligo di concludere il procedimento.