Il ricorso per cassazione proposto personalmente dalla parte civile è inammissibile, in quanto l'articolo 613 c.p.p. prevede che il ricorso debba essere sottoscritto da un difensore iscritto nell'albo speciale, salvo che la facoltà di proporre l'impugnazione personalmente sia attribuita soltanto all'imputato dall'articolo 571 c.p.p. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dell'articolo 616 c.p.p. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la parte civile non può proporre personalmente il ricorso per cassazione, essendo tale facoltà riservata esclusivamente all'imputato dalla legge processuale penale, a tutela del diritto di difesa e del corretto svolgimento del procedimento.