Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34689 del 5 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34689PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dalla persona offesa dal reato è inammissibile, in quanto per la valida instaurazione del giudizio di legittimità si applica la regola dettata dall'articolo 613 c.p.p., secondo cui l'atto d'impugnazione deve essere sottoscritto, a pena d'inammissibilità, da difensore iscritto nell'apposito albo. Ciò in quanto la persona offesa dal reato non ha il diritto di proporre personalmente ricorso per cassazione, essendo tale facoltà riservata al difensore. Inoltre, il decesso del ricorrente in pendenza del presente ricorso comporta la mancata pronuncia di condanna alle spese e alla sanzione pecuniaria. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il rispetto delle regole processuali che disciplinano l'impugnazione delle decisioni giudiziarie, al fine di assicurare l'ordinato svolgimento del giudizio di legittimità e la tutela effettiva dei diritti delle parti. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare la corretta applicazione della legge e la parità delle parti nel processo, attraverso l'affidamento del ricorso per cassazione a un difensore qualificato, in grado di rappresentare adeguatamente gli interessi della parte ricorrente. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla Corte di Cassazione, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, al fine di renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. GI., (P.O.) n. il (OMESSO);

nel procedimento contro:

IGNOTI;

avverso decreto del 01/07/2005 GIP TRIBUNALE di TRENTO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MILO NICOLA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Montagna Alfredo, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Il Gip del Tribunale di Trento, con decreto 1/7/2005, disponeva l…

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