Consiglio di Stato sentenza n. 10565 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10565SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca o decadenza della concessione di un impianto sportivo di proprietà comunale, adottato per la realizzazione di opere edilizie non autorizzate dal concessionario, deve essere preceduto da una compiuta valutazione dell'Amministrazione in ordine alla possibilità tecnica e convenienza amministrativa della permanenza delle opere realizzate senza titolo, sulla loro regolarizzabilità e sulla loro incidenza ai fini della prosecuzione del rapporto concessorio, tenendo conto dell'interesse pubblico alla promozione dello sport, allo sviluppo della cittadinanza attiva e all'integrazione sociale, oltre che degli aspetti economici e gestionali. L'Amministrazione, pertanto, prima di adottare il provvedimento di revoca o decadenza, deve valutare la proporzionalità e adeguatezza della misura, bilanciando gli interessi pubblici e privati in gioco, e non può limitarsi alla mera verifica dell'inadempimento contrattuale e delle previsioni regolamentari. Anche il provvedimento di rigetto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria, presentata dal concessionario per le opere realizzate senza titolo, deve essere preceduto da tale valutazione complessiva, non potendosi fondare esclusivamente sulla mancanza di specifici requisiti formali.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2022

N. 10565/2022REG.PROV.COLL.

N. 02814/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2814 del 2022, proposto da
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Società Sportiva Dilettantistica Cinecittà Bettini S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Sofia Pasquino e Antonio Corvasce, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia – anche appellante incidentale;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 01185/2022,…

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