Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39623 del 10 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39623PEN

Massima

Massima ufficiale
Integra il reato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, la condotta del P.U. che annoti falsamente sul registro di protocollo una missiva indirizzata all'Assessore comunale competente in realtà mai redatta alla data ivi indicata e mai trasmessa al destinatario, in quanto il registro di protocollo è atto accompagnato da fede privilegiata e la data nonché la numerazione progressiva che viene attribuita all'atto in esso annotato rappresenta una specifica attività certificativa propria del pubblico ufficiale ed integra la connotazione pubblicistica anche di questa scrittura. Né rileva, a tal fine la settorialità del registro di protocollo, il quale ancorché destinato ad un ambito più ristretto del Protocollo generale, svolge la medesima funzione attestativa preordinata al pubblico interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - rel. Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TR. Fr. , nato il (OMESSO);

avverso la Sentenza della Corte d'Appello di Roma del 17.12.2008;

Sentite le Requisitorie del PG. (nella persona del Cons. Gioacchino Izzo) che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Gian Giacomo Sandrelli.

IN FATTO

TR.Fr. , pubblico ufficiale perche' responsabile dell'Ufficio Tributi nel Comune di (OMESSO), e' stato assolto -…

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