Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46540 del 15 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46540PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di cronaca e di critica giornalistica non può essere invocato per la diffusione di notizie false, anche se presentate in modo apparentemente neutrale e con la contestuale pubblicazione della versione dei fatti della persona offesa, in quanto ciò lede il diritto della collettività a ricevere un'informazione veritiera. La verità dei fatti riportati costituisce un requisito essenziale e inderogabile per l'esercizio legittimo del diritto di cronaca, non essendo sufficiente la mera buona fede del giornalista o l'asserita equidistanza tra le diverse versioni. Il giornalista ha il dovere di verificare previamente la fondatezza delle notizie prima di diffonderle, non potendo invocare la scriminante dell'esercizio del diritto di cronaca quando le accuse mosse risultino false, anche se inizialmente ritenute verosimili. Inoltre, la pubblicazione di una presunta "replica" della persona offesa non vale a rimuovere l'antigiuridicità della condotta diffamatoria, in quanto il diritto di rettifica non esclude la rilevanza penale della diffusione di notizie false. Pertanto, il giornalista e gli altri soggetti che concorrono consapevolmente alla diffusione di notizie false, lesive della reputazione altrui, non possono invocare l'esimente dell'esercizio del diritto di cronaca e di critica, essendo responsabili del reato di diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FU. AN. N. IL (OMESSO);

2) DE. MA. N. IL (OMESSO);

3) RU. AN. N. IL (OMESSO);

4) CA. GA. N. IL (OMESSO);

5) PA. VI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 114/2009 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO, del 26/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/09/2011 la relazione fatta dal Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.