Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ai sensi della legge n. 287 del 1991, abilita l'esercente all'attività in locale di proprietà privata, non su suolo pubblico, per il quale occorre un distinto provvedimento di concessione ai sensi degli artt. 27 e ss. del d.lgs. n. 114 del 1998. Pertanto, il mancato rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico è del tutto irrilevante ai fini della revoca dell'autorizzazione amministrativa, che può essere legittimamente disposta per il solo decorso infruttuoso del termine concesso dalla legge per dare inizio all'attività autorizzata, senza che possa ravvisarsi alcuna contraddittorietà nell'azione amministrativa, in assenza di una manifestazione di volontà dell'amministrazione intesa a consentire l'apertura dell'esercizio commerciale su area pubblica.