Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1019 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1019SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria, una volta rilasciata e non impugnata, legittima le opere in essa ricomprese, anche se relative a immobili di proprietà di soggetti diversi dai richiedenti, e preclude all'amministrazione comunale di ordinarne successivamente la demolizione, salvo il previo esercizio del potere di autotutela nei limiti e con le modalità previsti dalla legge. L'amministrazione comunale, prima di emettere un ordine di demolizione di opere oggetto di una precedente concessione edilizia in sanatoria, deve verificare la legittimità di tale concessione e, ove ne ricorrano i presupposti, esercitare il potere di autotutela, modificando o rimuovendo in parte il provvedimento originario. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, derivante dal rilascio di un provvedimento amministrativo, impone all'amministrazione di agire nel rispetto della legalità e della correttezza, evitando di adottare provvedimenti in contrasto con il precedente titolo abilitativo, salvo il corretto esercizio del potere di autotutela.

Sentenza completa

N. 01634/2009
REG.RIC.

N. 01019/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01634/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1634 del 2009, proposto da:
Graziella Mognetti, rappresentato e difeso dall'avv. Luca Bongiovanni, con domicilio eletto presso Luca Bongiovanni in Firenze, via Giambologna N. 2/R; Leonardo Vecci Innocenti;

contro

Comune di Firenze in Persona del Sindaco P.T.;

nei confronti di

Napolina Danti;

per l'annullamento

- dell'ordinanza prot. n.340 in data 8 maggio 2009 (doc. 1), emessa dal Comune di Firenze, Direzione Urbanistica, Servizio Edilizia Privata, a firma del Dirigente del Servizio Edilizia Privata del Comune di Firenze, consegnata all'Ufficio Postale pe…

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