Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44176 del 30 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44176PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso anche solo temporaneo o momentaneo della cosa sottratta, tale da sottrarla alla sfera di vigilanza e controllo del proprietario, integra il reato di furto consumato, a prescindere dal criterio spaziale o temporale dell'allontanamento dal luogo del reato o dell'intervento di terzi. Ai fini della distinzione tra furto consumato e tentato, è sufficiente che l'agente si sia effettivamente impossessato della refurtiva, anche se per breve tempo, essendo irrilevante che la stessa sia stata successivamente abbandonata o recuperata dal proprietario. La condotta del concorrente che ha contribuito materialmente all'impossessamento della cosa, mettendo a disposizione il proprio mezzo di trasporto per il carico della refurtiva, è punibile a titolo di concorso nel reato di furto consumato, non potendosi configurare l'ipotesi del tentativo in ragione dell'avvenuta sottrazione della cosa dalla sfera di disponibilità del proprietario, seppur per un breve lasso di tempo. La valutazione complessiva del compendio probatorio, che tenga conto dei rapporti di stretta affinità tra gli imputati, della loro condotta e delle dichiarazioni rese, può escludere la credibilità della tesi difensiva di estraneità al reato, in assenza di evidenti illogicità o carenze motivazionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. TANGA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/10/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CARLA MENICHETTI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COCOMELLO Assunta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del difensore di fi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.