Cassazione penale Sez. I sentenza n. 58466 del 28 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:58466PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione di una sentenza di condanna fondata su prove di natura indiziaria, deve verificare la completezza e la globalità della valutazione operata in sede di merito, l'assenza di evidenti errori nell'applicazione delle regole della logica e l'assenza di insormontabili contraddizioni interne, senza poter procedere a una rivisitazione dei singoli elementi probatori. La prova indiziaria, pur non rappresentando direttamente il fatto da provare, consente di attivare un meccanismo di inferenza logica capace di condurre a un accettabile risultato di conoscenza, purché gli indizi presentino i requisiti di gravità, precisione e concordanza, valutati in un'ottica unitaria e globale. Il dubbio idoneo a inficiare la validità della condanna è solo quello "ragionevole", ovvero quello che trova conforto nella buona logica, non quello meramente ipotetico o congetturale. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, se non in presenza di vizi logici o contraddittorietà manifeste nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. APRILE STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PINELLI MARIO MARIA STEFANO, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente alla ritenuta aggravante e il rigetto nel resto del ricorso;
udito il difensore:
- avvocato (OMI…

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