Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30723 del 27 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:30723PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del d.lgs. n. 286/1998 non è configurabile quando il trasporto dello straniero irregolare sia preordinato al suo rientro nel Paese di origine attraverso il mero transito in altri Stati, in quanto tale condotta, lungi dal costituire un'attività di impulso o gestione del fenomeno migratorio illegale, rappresenta un comportamento diretto a rimuovere la situazione di illegalità, in linea con la ratio della norma incriminatrice volta a contrastare le attività di sfruttamento e promozione dell'immigrazione clandestina. Il criterio di offensività della fattispecie penale impone, pertanto, di escludere la configurabilità del reato in tali ipotesi, in cui il trasporto del migrante irregolare non sia finalizzato al suo inserimento stabile nel territorio di uno Stato diverso da quello di provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI TRIESTE;

nei confronti di:

1) PR. CL., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/06/2006 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TOLMEZZO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. FAVALLI, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza emessa il 12/6/06 ai sensi dell'articolo 425 c.p.p., il GIP del Tribu…

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