Consiglio di Stato sentenza n. 3911 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:3911SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di autorizzazione all'installazione di impianti pubblicitari su pali della pubblica illuminazione, emesso dall'amministrazione comunale in esito a una procedura di selezione pubblica per l'individuazione di un soggetto installatore, è illegittimo per violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 e per eccesso di potere per contraddittorietà dell'agire amministrativo, qualora l'amministrazione, dopo aver bandito la procedura selettiva specificando le caratteristiche tecniche degli impianti e le zone di installazione, neghi successivamente l'autorizzazione necessaria alla realizzazione del progetto vincitore, senza preavviso, senza aver agito sulla gara in via di autotutela e senza rendere partecipe l'interessato delle problematiche insorte, impedendogli così di rappresentare la propria disponibilità all'adeguamento del progetto alle prescrizioni del regolamento comunale in materia di installazione di impianti pubblicitari. L'impugnazione del diniego di autorizzazione, essendo relativa a una fase procedimentale successiva e distinta rispetto alla procedura di selezione pubblica, non è soggetta al rito speciale di cui all'art. 120 del Codice del processo amministrativo, ma può essere proposta nel termine ordinario di 60 giorni dalla comunicazione dell'atto, senza che rilevi la mancata impugnazione del regolamento comunale che disciplina la materia, in quanto tale regolamento non risulta del tutto inconciliabile con la realizzazione del progetto proposto dall'interessato. Inoltre, non sussiste la necessità di notificare il ricorso a eventuali controinteressati, in assenza di soggetti titolari di un interesse uguale e contrario a quello fatto valere dalla società ricorrente. La domanda di risarcimento del danno avanzata dalla società ricorrente risulta inattuale allo stato, in quanto l'interesse sostanziale della stessa può ancora trovare realizzazione all'esito del riesame dell'istanza di autorizzazione disposto dal giudice di primo grado.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2019

N. 03911/2019REG.PROV.COLL.

N. 04818/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 4818 del 2018, proposto da
Comune di Nettuno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 114;

contro

Next s.r.l.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 4;

per la riforma

della sentenza …

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