Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 224 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:224SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo realizzato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, non richiedendo una specifica valutazione delle ragioni di pubblico interesse né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'ambiente è in re ipsa e prevalente rispetto a qualsiasi interesse del privato alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, non essendo configurabile un affidamento tutelabile sulla base del mero decorso del tempo. Pertanto, in presenza di un manufatto realizzato senza i necessari titoli abilitativi e autorizzazioni paesaggistiche, l'amministrazione è tenuta a disporne la demolizione, senza possibilità di applicare in alternativa una mera sanzione pecuniaria, atteso che l'opera, per la sua consistenza e stabilità strutturale, non può essere qualificata come precaria o pertinenziale. La motivazione dell'ordine di demolizione, in quanto atto vincolato, è adeguatamente formulata laddove evidenzi la mancanza dei titoli edilizi e paesaggistici, senza necessità di una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco.

Sentenza completa

N. 04824/2010
REG.RIC.

N. 00224/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04824/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4824 del 2010, proposto da:
Giovanni Zabatta, rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Molino, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R. Campania essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Luisa Di Meglio, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R. Campania essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.