Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3571 del 27 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3571PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può validamente applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso sulla base di una valutazione globale della sua esperienza criminale, anche quando gli elementi di fatto posti a fondamento di tale giudizio siano in parte riconducibili a precedenti condotte ritenute espressione di una pericolosità qualificata, purché sia garantito il contraddittorio e la motivazione dia conto della diversa valutazione di tali elementi ai fini della pericolosità generica. Inoltre, la confisca dei beni sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati dal proposto può essere disposta anche nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi per la loro dedizione ad attività illecite e la disponibilità di profitti da esse derivanti, a prescindere dalla natura qualificata o generica della loro pericolosità, in applicazione della disciplina generale sulle misure di prevenzione patrimoniali, come ripristinata dalla novella legislativa che ha abrogato la precedente limitazione ai soli casi di pericolosità qualificata o di reati di sequestro di persona a scopo di estorsione. Infine, la declaratoria di inefficacia della misura di prevenzione per mancato rispetto del termine di decisione sull'appello non opera per i procedimenti avviati prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina transitoria, non essendo tale norma in contrasto con il diritto costituzionale di proprietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS) quale terzo interessato;
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento nei confronti di quest'ultimo;
avverso il decreto del 30/09/2013 della Corte d'Appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso e la memoria depositata dal ricorrente (OMISSIS);
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso p…

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