Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43249 del 6 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43249PEN

Massima

Massima ufficiale
Non vi è rapporto di specialità tra la disciplina sanzionatoria penale dettata in materia antisismica dal d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, e quella, amministrativa pecuniaria, dettata dal D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, in materia di imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, in quanto si tratta di sanzioni poste a tutela di interessi giuridici diversi, presidiando la prima la pubblica incolumità e, l'altra, il controllo sulle pubbliche affissioni, in relazione al loro contenuto, alla natura commerciale o meno, all'applicazione dell'imposta sulla pubblicità. (In motivazione la Corte, in una fattispecie riguardante il sequestro preventivo di un cartellone pubblicitario di consistenti dimensioni abusivamente installato, ha affermato che trovano applicazione ambedue le discipline sanzionatorie).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. AL. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 4/2010 TRIB. LIBERTA' di SIRACUSA, del 03/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto dell'impugnazione;

Udito il difensore Avv. ((omissis)), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto del 23 dicembre 2009 il GIP presso il Tribunale di Siracusa, nell'am…

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