Consiglio di Stato sentenza n. 5130 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5130SENT

Massima

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La decadenza automatica dell'autorizzazione comunale per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC) si verifica quando il titolare dell'autorizzazione perda il possesso di uno dei requisiti previsti dal regolamento comunale, tra cui l'iscrizione alla Camera di Commercio per l'attività di trasporto di persone e l'iscrizione all'albo delle imprese artigiane. Tale decadenza è pronunciata dal responsabile dell'ufficio comunale entro 15 giorni dal verificarsi della causa, senza che il mancato rispetto di tale termine determini l'invalidità del provvedimento, trattandosi di un termine di natura ordinatoria. Inoltre, la mancanza dei requisiti sostanziali per il rilascio dell'autorizzazione, anche se non espressamente indicata nel provvedimento di decadenza, è sufficiente a giustificare l'adozione di tale provvedimento, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, che consente di superare eventuali vizi formali o procedimentali. Pertanto, la decadenza dell'autorizzazione NCC per sopravvenuta carenza dei requisiti previsti dal regolamento comunale, in particolare l'iscrizione alla Camera di Commercio e all'albo delle imprese artigiane, è un provvedimento legittimo e automatico, la cui adozione non richiede una motivazione particolarmente approfondita, essendo sufficiente il richiamo alle disposizioni regolamentari che disciplinano i requisiti per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2024

N. 05130/2024REG.PROV.COLL.

N. 06770/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6770 del 2020, proposto da
Roberto D'Antoni, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Galletti e dall'avvocato Giuliano Gambardella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Montelibretti, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Loredana Fiore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 3320/2020.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto …

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