ECLI:IT:CASS:2001:623PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza in data 6.4.1994 il Tribunale di Venezia affermava la penale responsabilità di M. E., imputato: a) del reato di cui all'art. 521, 61 n. 9 c. p., perché abusando delle sue funzioni di amministratore straordinario della USSL n. 15 Basso Piave e pertanto superiore gerarchico di D. R. A., il 10.3.1993, in S. Donà di Piave, compiva sulla predetta atti di libidine diversi dalla congiunzione carnale, consistiti nel palpeggiare il sedere della vittima contro la sua volontà; b) del reato di cui agli artt. 56, 610 comma primo, 61 n. 9 e n. 11 c. p., perché nei giorni successivi al 10.3.1993, minacciando ripetutamente a D. R. A. un ingiusto danno e problemi alla sua carriera, valendosi delle sue funzioni e delle influenti amicizie presso detta USSL, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a convincere la donna a non denunciarlo per gli atti di libidine di cui al capo che precede.
Il Tribunale, riconosciute al M. le generiche attenuanti…
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