Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 361 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:361SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una proprietaria di un terreno incluso nel piano territoriale del Consorzio Industriale Val Pescara, volto a ottenere la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dalla Provincia di Pescara sull'istanza di rimozione del vincolo e regressione del terreno all'originaria destinazione agricola, ha affermato il principio secondo cui: La richiesta giudiziale di orientare una specifica scelta di alta discrezionalità amministrativa, quale quella inerente la ripianificazione urbanistica di un'area, non può essere oggetto del rito del silenzio, in quanto una delibazione giudiziale nel senso invocato implicherebbe comunque la destinazione di suoli al di fuori degli specifici e complessi procedimenti urbanistici previsti dalle leggi regionali al fine di armonizzare i diversi e contrastanti interessi coinvolti, oltre a costituire una diretta ed inammissibile violazione del principio di separazione tra attività amministrativa ed attività giurisdizionale. Pertanto, in presenza di un procedimento di pianificazione urbanistica avviato e concluso dall'amministrazione, e risultando infondata la pretesa del privato a vedere ri-qualificata l'area di sua proprietà, non è configurabile alcun obbligo in capo all'amministrazione di avviare un nuovo procedimento di variante per l'attribuzione ad un'area già pianificata di una determinata destinazione urbanistica, fatte salve le ipotesi in cui sussistano affidamenti qualificati del privato. Di conseguenza, il dedotto silenzio inadempimento non può dirsi formato, rendendo inammissibile il ricorso proposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2020

N. 00361/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00269/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 269 del 2020, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Pescara, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), e ((omissis)), con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Comune di Città Sant'Angelo, in persona del Sindaco p.t.;
Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell'Area Chieti-Pescara, in persona del legale rappresentante p.t. non c…

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