Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 31561 del 3 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31561CIV

Massima

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Il socio escluso dalla cooperativa ha diritto di essere reintegrato nella qualità di socio qualora la clausola contrattuale che prevede i comportamenti astrattamente idonei a giustificare l'esclusione non sia sufficientemente specifica, in quanto il diritto di partecipazione sociale è tutelato come diritto fondamentale della persona. Tuttavia, il danno morale ed esistenziale derivante dall'esclusione non è in re ipsa, ma deve essere specificamente allegato e provato dal socio, non essendo sufficiente la mera allegazione del pregiudizio. Spetta al giudice di merito il compito di valutare discrezionalmente l'ammissibilità e la rilevanza dei mezzi di prova offerti dalle parti per dimostrare l'esistenza e l'entità del danno, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, se non nei casi di palese illogicità o travisamento dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente

Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. SOLAINI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 26628/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.c.ar.l.;
- intimata -
avverso la sentenza n. 694/2015 della CORTE D'APPELLO di FIRENZE, pubblicata il 15/04/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 10/09/2019 dal cons. Dott. SOLAINI LUCA.
RILEVATO
che:
(O…

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