Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3154 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:3154SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica generale è espressione di una valutazione discrezionale dell'amministrazione, insindacabile nel merito salvo errori di fatto o abnormi illogicità. In sede di formazione di uno strumento urbanistico generale, l'amministrazione gode della più ampia discrezionalità nell'individuare le scelte ritenute idonee per disciplinare l'uso del territorio, valutando gli interessi in gioco e il fine pubblico. Le decisioni riguardo alla destinazione di singole aree non necessitano di specifica motivazione, oltre quella che si evince dai criteri generali seguiti nell'impostazione del piano. In assenza di eventi generatori di affidamento qualificato, come convenzioni di lottizzazione o accordi con i privati, non è configurabile un'aspettativa qualificata ad una destinazione edificatoria non peggiorativa di quella pregressa, ma solo un'aspettativa generica, cedevole rispetto alle scelte urbanistiche discrezionali dell'amministrazione. Nell'esercizio della potestà di pianificazione generale, l'amministrazione deve altresì contemperare le esigenze di tutela ambientale ed ecologica, tra cui la necessità di evitare l'ulteriore edificazione e mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2024

N. 03154/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00321/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 321 del 2021, proposto da Triolo Carmelo e Triolo Caterina, rappresentati e difesi dall'avvocato Mario Caldarera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Assessorato del Territorio e dell'Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
il Comune di Alì Terme, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Renzo Br…

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