Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47796 del 16 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47796PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta sui beni nella disponibilità diretta o indiretta del proposto, anche se formalmente intestati a terzi, qualora emerga la prova della loro fittizia intestazione, in assenza di una effettiva capacità economica di tali terzi di acquisirli lecitamente. Il rapporto di parentela, affinità o convivenza con il proposto costituisce una circostanza di fatto significativa della fittizia intestazione, in assenza di prova della provenienza lecita delle risorse impiegate per l'acquisto. La motivazione sulla sussistenza di tali presupposti deve essere logica e congrua, senza che sia necessaria una presunzione legale di appartenenza dei beni al proposto, essendo sufficiente la valutazione complessiva degli elementi di fatto. La confisca può essere disposta anche per beni acquistati in epoca anteriore al periodo di pericolosità sociale del proposto, qualora risulti provata la loro fittizia intestazione. Il ricorso per cassazione avverso il decreto di confisca è ammesso solo per violazione di legge, con esclusione del vizio di travisamento della prova, salvo che non si traduca in una motivazione apparente o inesistente. L'onere di allegazione degli atti rilevanti ai fini della dedotta violazione di legge grava sul ricorrente, che deve indicarli specificamente o richiederne l'allegazione alla cancelleria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 10/01/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, nonche' i ricorsi proposti;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO CANANZI;
lette le conclusioni del Sostituto procuratore generale Dr. BALDI FULVIO, che ha chiesto annullarsi con rinvio il decreto impugnato in relazione ai motivi terzo e quarto del ricorso proposto nell&#x…

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