Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 3113 del 2010

ECLI:IT:TARMAR:2010:3113SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il piano territoriale di coordinamento provinciale (P.T.C.) costituisce uno strumento sovraordinato che assume il ruolo di essenziale punto di riferimento per la valutazione delle previsioni degli strumenti urbanistici comunali ed intercomunali. Oltre a determinare gli indirizzi generali di assetto del territorio provinciale, il P.T.C. può contenere anche previsioni di dettaglio relative a singole aree, quando si tratti di scelte che coinvolgano interessi pubblici di rilevanza provinciale o comunque sovracomunale. La Provincia, nell'esprimere il parere di conformità sul nuovo piano regolatore generale (P.R.G.) adottato dal Comune, può pertanto valutare il dimensionamento complessivo dello strumento urbanistico comunale e, in particolare, può disporre lo stralcio o la riparametrazione di specifiche previsioni ritenute non adeguatamente motivate o in contrasto con le prescrizioni del P.T.C. Tale potere provinciale trova fondamento normativo nell'art. 12, comma 1, lett. f), della L.R. Marche n. 34/1992, che attribuisce al P.T.C. il compito di stabilire i criteri ai quali i Comuni devono attenersi nel valutare i fabbisogni edilizi e nel determinare la quantità e la qualità delle aree necessarie per un ordinato sviluppo insediativo. Il Comune, nel procedimento di approvazione definitiva del P.R.G., può controdedurre ai rilievi formulati dalla Provincia nel primo parere di conformità, ma qualora non lo faccia e recepisca le prescrizioni provinciali, la scelta urbanistica risultante è da ascrivere all'autonoma volontà del Comune, che ha implicitamente condiviso e fatto proprie le valutazioni espresse dall'Ente sovraordinato. In tal caso, non è necessaria una specifica motivazione del provvedimento comunale di approvazione definitiva, essendo sufficiente il richiamo al parere provinciale. L'affidamento del privato sulla conservazione di una determinata destinazione urbanistica o di specifici indici di fabbricabilità non implica l'intangibilità di tali previsioni, potendo l'Amministrazione procedere a modifiche motivate da ragioni di interesse pubblico, purché adeguatamente illustrate. Pertanto, il mancato esercizio, da parte del privato, di facoltà edificatorie riconosciute da precedenti strumenti urbanistici non genera un legittimo affidamento alla conservazione di tali previsioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LE MARCHE
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 157 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
FU. s.r.l., corrente in Fano, in persona del rappresentante legale pro - tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Al.Va. e Pa.Pi., elettivamente domiciliato in Ancona, presso l’avv. Do.DA.;
contro
- il COMUNE di FANO, in persona del Direttore Generale pro - tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Fe.Ro., elettivamente domiciliato in Ancona, presso l’avv. Fr.Pe.;
- l’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di PESARO e URBINO, in persona del Presidente pro - tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Ma.Be.Ri., elettivamente domiciliato in Ancona, presso l’avv. Ni.Sb.;
per l'annullamento
della deliberazione della Giunta provinciale di Pesaro e Urbino 14.11.2008 n. 421 con la quale è stato espresso parere di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.