Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39097 del 29 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39097PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il furto consumato si realizza anche quando l'agente, operando in un medesimo contesto spazio-temporale, si impossessi di alcuni beni e non riesca, per cause indipendenti dalla propria volontà, a impossessarsi di altri beni presenti nello stesso luogo, non ricorrendo in tal caso né l'ipotesi del tentativo, attesa la sottrazione di parte dei beni, né quella di furto consumato in concorso del tentativo, in ragione della contestualità delle azioni delittuose. Inoltre, la consumazione del reato di furto si realizza anche quando l'attività delittuosa in itinere sia stata acquisita dalla cognizione e dal controllo delle forze dell'ordine, purché una parte della refurtiva sia stata definitivamente sottratta e occultata. Le circostanze aggravanti del furto relative all'uso della violenza sulle cose e alla sottrazione di beni esistenti in edifici pubblici sussistono anche quando i beni siano stati rimossi dai loro originari insediamenti, determinando una forzata "amotio" degli stessi, e quando lo stato di abbandono e di inagibilità dell'immobile non faccia venir meno la destinazione pubblica dei locali. Infine, la determinazione della pena tra il minimo e il massimo edittale rientra tra i poteri discrezionali del giudice di merito ed è insindacabile nei casi in cui la pena sia applicata in misura media e, ancor più, se prossima al minimo, anche quando il giudicante si sia limitato a richiamare criteri di adeguatezza ed equità, nei quali sono impliciti gli elementi di cui all'articolo 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/03/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere UGO BELLINI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TAMPIERI LUCA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza in epigrafe che ha confermato la sentenza del Tribunale di Agrigento che lo avev…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.