Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2844 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2844SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso è un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione o alla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Il presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, con la conseguenza che il provvedimento è sufficientemente motivato con la descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività. Inoltre, per gli atti repressivi degli abusi edilizi che hanno natura urgente e vincolata, non sono richiesti apporti partecipativi dei soggetti destinatari nemmeno quanto alla determinazione dell'area di sedime, che potrà sempre essere meglio specificata nella successiva fase dell'accertamento dell'inottemperanza. Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell'interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, senza che ciò determini l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento o l'obbligo per l'amministrazione di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso all'ordine di demolizione, il quale presenta un carattere rigidamente vincolato e non richiede né una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile, non potendosi ammettere l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2020

N. 02844/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00249/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 249 del 2008 proposto dai Sigg. Liguori Vincenzo, Antonio, Giuseppe, Renato e Gennaro, rappresentati e difesi dall’avv. Francesco Vergara e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Piazza Sannazzaro n.71;

contro

Comune di Arzano di Napoli in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.15/07 del 22/10/2007.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’avviso di perenzione consegnato il 10/9/2015;

Vista la domanda di prelievo depositata da parte ricorrente il 7/3/2016;

Viste le note d…

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