Il Questore può disporre la sospensione temporanea della licenza di un pubblico esercizio ai sensi dell'art. 100 del TULPS, qualora sussistano concrete e reiterate situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica riconducibili all'attività del locale, come la frequentazione assidua di soggetti con precedenti di polizia e l'abituale consumo di alcolici con conseguente disturbo della quiete pubblica, anche se tali comportamenti si manifestano prevalentemente all'esterno dell'esercizio. Tale potere di sospensione, finalizzato a prevenire pericoli per l'ordine e la sicurezza pubblica, può essere esercitato dal Questore anche senza previo avviso di avvio del procedimento, qualora sussistano ragioni di urgenza dovute alla perdurante situazione di disagio e pericolo segnalata dai residenti e monitorata dalle forze di polizia. L'esercizio di tale potere, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica, deve essere adeguatamente motivato e proporzionato, tenendo conto del contemperamento con gli altri interessi costituzionalmente rilevanti, come dimostrato dalla limitazione della sospensione a soli cinque giorni.