Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2203 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2203SENT

Massima

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Il Comune, accertata la realizzazione di opere edilizie abusive in assenza di permesso di costruire, è tenuto a ordinarne la demolizione, senza che sia necessario verificare la sanabilità delle opere o la loro astratta compatibilità con la normativa urbanistica vigente. L'ordine di demolizione costituisce atto dovuto e vincolato, in quanto l'esecuzione di interventi edilizi in assenza di titolo abilitativo è di per sé sufficiente a fondare l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, in quanto l'eventuale partecipazione dell'interessato non avrebbe potuto incidere sull'esito del procedimento, essendo il quadro normativo e fattuale chiaramente delineato. Accertata l'inottemperanza all'ordine di demolizione, il Comune è legittimato a disporre l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale del manufatto abusivo e dell'area di sedime, senza che tale provvedimento necessiti di una specifica motivazione, trattandosi di atto dovuto e vincolato.

Sentenza completa

N. 02481/2012
REG.RIC.

N. 02203/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02481/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2481 del 2012, proposto da Vincenzo Trancone, rappresentato e difeso dagli avv. Raffaele Monaco, Concetta Monaco, presso cui elett.te dom. in Napoli, via Provinciale N.132;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Gabriele Romano, Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, con domicilio eletto in Napoli, Avv. Municipale - palazzo S. Giacomo;

per l'annullamento della disposizione dirig.le n. 619 del…

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