Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17458 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17458SENT

Massima

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La superficie di somministrazione di alimenti e bevande, ai fini dell'attività di commercio, non si limita ai soli locali interni dell'esercizio, ma può comprendere anche superfici private esterne, purché adeguatamente attrezzate e destinate al consumo sul posto, nel rispetto delle prescrizioni normative in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, di sicurezza e prevenzione. L'ampliamento della superficie di somministrazione, mediante l'inclusione di aree private esterne, deve essere previamente comunicato dall'esercente, a differenza dell'allestimento di un dehors su suolo pubblico, che non richiede tale formalità. Pertanto, il diniego dell'amministrazione di autorizzare l'ampliamento della superficie di somministrazione, fondato sulla mera richiamo di una risoluzione ministeriale che esclude tale possibilità, risulta illegittimo per violazione di legge, in quanto contrario alla disciplina normativa vigente che riconosce la possibilità di estendere la superficie di somministrazione anche a spazi privati esterni, purché idonei allo svolgimento dell'attività. Inoltre, il totale diniego dell'amministrazione di concedere l'occupazione di suolo pubblico (c.d. osp-covid) a servizio dell'attività, anche in assenza dell'ampliamento contestato, è affetto da contraddittorietà e va annullato, dovendosi valutare la possibilità di una concessione limitata alla superficie di somministrazione non oggetto di contestazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 17458/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12988/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12988 del 2022, proposto da Birroteca Stappo Roma Società in Nome Collettivo di Carlo Pascucci e Roberto Pascucci, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Corrado Morrone, Alessandro Ponzio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Corrado Morrone in Roma, viale 21 Aprile 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Romagnoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio…

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