La realizzazione di parcheggi pertinenziali in regime di edilizia convenzionata, anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, è soggetta a permesso di costruire non oneroso, con l'obbligo per il soggetto realizzatore di alienare i posti auto in regime di pertinenzialità ai proprietari delle unità immobiliari indicate nell'atto d'obbligo. A seguito della modifica legislativa regionale che ha eliminato il termine perentorio di 36 mesi dalla scadenza del procedimento abilitativo per procedere alle suddette alienazioni, l'unico limite temporale rimasto è quello di validità del permesso di costruire, con la conseguenza che l'ordinanza di demolizione di un garage pertinenziale invenduto, adottata oltre tale termine, risulta illegittima per violazione del principio del "tempus regit actum" e per difetto di presupposti, non potendosi più applicare le sanzioni previste per la mancata alienazione entro il termine originariamente stabilito dalla legge regionale. Pertanto, una volta realizzata la vendita anche dell'ultimo garage pertinenziale, in pendenza del giudizio, l'ordinanza di demolizione perde il suo substrato sostanziale, risultando contraria al senso di giustizia l'esecuzione coattiva della stessa, essendo stato comunque soddisfatto, sia pure con un lieve ritardo, l'interesse pubblico sotteso alla normativa in esame.