Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 423 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:423SENT

Massima

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Il termine decadenziale di 30 giorni per l'impugnazione dell'aggiudicazione definitiva di una gara d'appalto decorre dal momento in cui il ricorrente abbia avuto piena conoscenza di tutti gli elementi necessari per proporre il ricorso, anche qualora l'accesso a taluni documenti di gara sia stato negato o ritardato dall'amministrazione. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso, in quanto l'ordinamento tutela l'esigenza di certezza giuridica connessa alle procedure di affidamento. La domanda di risarcimento dei danni è altresì infondata qualora il ricorrente non abbia tempestivamente attivato i rimedi specifici volti all'annullamento dell'aggiudicazione e al subentro nel contratto, essendo la tutela risarcitoria di carattere residuale in materia di appalti pubblici.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2017

N. 00423/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00001/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1 del 2017, proposto da:
Vastarredo Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia, Piazzale Roma, ((omissis)) 466;

contro

Comune di Rosà, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia - Mestre, corso del Popolo, 58 - Scala B;
Centrale Unica di Committenza Comuni di Tezze Sul Brenta e Rosa', in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa da…

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