Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1498 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1498SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente adottato dall'autorità amministrativa competente qualora il titolare dello stesso sia stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per il reato di illecito trattenimento sul territorio nazionale in violazione di un ordine di espulsione, nonché per il reato di ricettazione di merce contraffatta. Tuttavia, il provvedimento di annullamento deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di consentire all'interessato di presentare le proprie deduzioni e controdeduzioni. In assenza di tale comunicazione, il provvedimento di annullamento è viziato per violazione del contraddittorio procedimentale e del diritto di difesa. Inoltre, l'autorità amministrativa è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di annullamento, dando conto delle ragioni per le quali ritiene che la condanna penale per i reati sopra indicati sia incompatibile con il mantenimento del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, alla luce della disciplina di cui all'art. 5, comma 5, del Testo Unico sull'Immigrazione. In assenza di una motivazione adeguata, il provvedimento di annullamento è viziato per carenza di motivazione. Infine, il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo procedere d'ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire.

Sentenza completa

N. 00843/2010
REG.RIC.

N. 01498/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00843/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 843 del 2010, proposto da:
Thiam Metheugue, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via G. Toma, n. 45;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Lecce, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Lecce, via Rubichi, n. 23;

per l'annullamento

del decreto di annullamento del permesso di soggiorno per lavoro subordinato prot. 26/2010, emesso dal Questore della Provincia di Lecce il 6 aprile 2010 e notificato in data 29 aprile 2010 dagli Agenti della Polizia di Stato presso l’aeropo…

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