Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 740 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:740SENT

Massima

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Il singolo condomino può apportare autonomamente modificazioni alle parti comuni dell'edificio condominiale, senza necessità di previo assenso condominiale, purché tali interventi non alterino la destinazione e non impediscano agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Rientrano in tale categoria di interventi le opere di mero miglioramento o potenziamento del godimento della cosa comune, che non incidono sulla sua consistenza materiale o sulla sua destinazione funzionale. Al contrario, le innovazioni che mutano la consistenza o la destinazione della cosa comune, rendendone impossibile l'utilizzazione secondo la funzione originaria, devono essere deliberate dall'assemblea condominiale con le maggioranze previste dalla legge. Pertanto, l'amministrazione, nel procedimento per il rilascio del titolo edilizio, deve verificare la natura dell'intervento programmato dal singolo condomino, distinguendo tra modificazioni, che non richiedono il consenso condominiale, e innovazioni, per le quali è necessaria la delibera assembleare. L'apertura di varchi nel muro perimetrale comune, finalizzata a collegare locali di proprietà esclusiva del condomino con altre parti dell'edificio, configura una mera modificazione, assentibile senza il previo nulla osta condominiale, a meno che non determini l'instaurazione di una servitù di passaggio su parti comuni a beneficio di immobili estranei al condominio.

Sentenza completa

N. 03283/2004
REG.RIC.

N. 00740/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03283/2004 REG.RIC.

N. 00812/2005 REG.RIC.

N. 01244/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3283 del 2004, proposto da:
Società “((omissis)), Eredi Baldi - Eredi Curcio” s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, al corso Garibaldi, 103;

contro

Comune di Eboli, in persona del Sindaco in carica
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, al corso ((omissis)), 126, c/o avv. Scocozza;

nei confronti di

Condominio Palazzo D'Ambros…

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