Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18664 del 14 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18664PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, essendo stato depenalizzato per effetto del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, articolo 1, non è più previsto dalla legge come reato. Di conseguenza, in caso di sentenza di condanna relativa a tale reato, il giudice dell'impugnazione deve annullare senza rinvio la sentenza impugnata, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, e deve revocare anche i capi della sentenza che concernono gli interessi civili, fermo restando il diritto della parte civile di agire "ex novo" nella sede naturale, per il risarcimento del danno e l'eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria civile. Tale principio si fonda sulla recente affermazione delle Sezioni Unite di questa Corte, secondo cui in caso di sentenza di condanna relativa a un reato successivamente abrogato e qualificato come illecito civile ai sensi del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, il giudice dell'impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, deve revocare anche i capi della sentenza che concernono gli interessi civili. Ciò in quanto, pur essendo venuta meno la qualificazione penale del fatto, permane la possibilità per la parte civile di agire "ex novo" nella sede naturale, per il risarcimento del danno e l'eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria civile. Tale soluzione, oltre a essere coerente con il principio di legalità, garantisce il diritto di azione della parte civile, evitando che la declaratoria di abrogazione del reato pregiudichi definitivamente le sue pretese risarcitorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/05/2014 del TRIBUNALE di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. LIGNOLA FERDINANDO;
Il Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dott.ssa DI NARDO Marilia, ha concluso per l'annullamento senza rinvio, perche' il fatto non e' previsto…

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