Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15672 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15672SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico è legittimo, in quanto il condono previsto dal d.l. n. 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) e previo parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo, mentre non sono in alcun modo suscettibili di sanatoria le opere abusive di nuova costruzione, anche se l'area è sottoposta a vincolo di inedificabilità relativa e gli interventi risultano conformi alle norme urbanistiche. In tali ipotesi, il diniego di condono disposto in assenza del parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo è legittimo, in quanto il decreto-legge n. 269/2003 esclude in via generale la sanabilità delle opere abusive oggetto del terzo condono nelle zone vincolate. Inoltre, la formazione del silenzio assenso è esclusa allorché l'istanza di condono non possegga i requisiti sostanziali per il suo accoglimento e, in particolare, quando sussista un vincolo di inedificabilità. Infine, l'onere di cui all'art. 10-bis della l. n. 241/1990 non comporta la puntuale confutazione analitica delle argomentazioni svolte dalla parte privata, essendo sufficiente la motivazione complessivamente e logicamente resa a sostegno dell'atto stesso, alla luce delle risultanze acquisite.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 15672/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04453/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4453 del 2019, proposto da Valorizzazione Immobili Sabaudia V.I.S. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Roma, via G. Ferrari, n. 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di G…

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