Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 376 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:376SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non necessita di una motivazione aggiuntiva rispetto all'indicazione dei presupposti di fatto e all'individuazione e qualificazione degli abusi. L'assenza di un idoneo titolo edilizio per la realizzazione di opere, come una sbarra mobile di chiusura di una strada, legittima l'adozione dell'ordinanza di demolizione, anche in assenza di una pregressa dichiarazione di inefficacia di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) relativa a manufatti diversi. L'uso pubblico di una strada, accertato dall'amministrazione, comporta l'obbligo di rimozione di qualsiasi dispositivo che ne impedisca l'accesso, indipendentemente dalla preesistente titolarità di un provvedimento edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2024

N. 00376/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00392/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 392 del 2023, proposto da
Luigino Monaco, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Vincenti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Lo Basso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione n. 107 del 28 febbraio 2023 del Comune di Gallipoli, pubblicata in pari data, con la quale si è ordinato al ricorrente di demolire – rimuovere le opere considerate abusive dall…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.