Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6296 del 13 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:6296PEN

Massima

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Il valore economico della cosa sottratta non è l'unico parametro da considerare ai fini della configurazione della circostanza attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità prevista dall'art. 62 n. 4 c.p. Ai fini della sua applicazione, occorre valutare complessivamente gli effetti pregiudizievoli che l'atto lesivo ha avuto nella sfera soggettiva della persona offesa, senza che rilevi la capacità di quest'ultima di sopportare il danno economico derivante dal reato. La motivazione che esclude tale attenuante deve pertanto esplicitare in modo adeguato e non generico gli elementi valutativi che inducono a ritenere non lievi le ripercussioni subite dalla persona offesa, nonché fornire una puntuale indicazione del valore economico dei beni sottratti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta da:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. MICCICHÈ Loredana - Consigliere

Dott. MARI Attilio - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Relatore

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Ma.Pa. nato a N il (Omissis)
Ma.Me. nato a N il (Omissis)
Ma.El. nato a N il (Omissis)
avverso la sentenza del 14/03/2023 della CORTE APPELLO di NAPOLI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO D'ANDREA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore KATE TASSONE;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 14 marzo 2023 la Corte di appello di Napoli ha confermato la pronuncia del Tribunale di Napoli Nord del 10 dicembre 2015 con cui Ma.Pa., Ma.Me. e Ma.El. erano st…

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