Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44581 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44581PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza di una lesione riportata dall'imputato nel medesimo contesto di un'aggressione da lui commessa non è di per sé sufficiente a configurare un'ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa, qualora dalle risultanze istruttorie non emerga in modo chiaro e univoco il nesso causale tra tale lesione e un'azione violenta posta in essere dalla persona offesa. In assenza di elementi probatori che dimostrino in modo certo tale collegamento, il giudice può legittimamente ritenere irrilevante l'accertamento della provenienza della lesione dell'imputato ai fini della ricostruzione dei fatti e della sua responsabilità penale. Inoltre, la circostanza che l'imputato abbia precedentemente beneficiato di misure alternative alla detenzione non esclude necessariamente la possibilità di applicare l'aggravante della recidiva, qualora il nuovo reato commesso risulti espressione di una persistente pericolosità sociale del soggetto, come desumibile dai suoi precedenti penali e dalla gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. MICHELI P. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa l'08/04/2014 dalla Corte di appello di Roma;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. In data 08/04/2014, la Corte di appello di Roma confermava la sentenza eme…

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