Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11756 del 17 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11756PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive e di obbligo di presentazione periodica presso un ufficio di polizia, ai sensi della Legge n. 401 del 1989 art. 6, può essere convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari anche in assenza di una formale iscrizione nel registro degli indagati, purché risulti che la denuncia per uno dei reati indicati nella citata legge sia stata comunque proposta. Il Pubblico Ministero non è tenuto a motivare specificamente la richiesta di convalida di tale provvedimento, essendo sufficiente che emerga dall'atto che abbia esaminato gli elementi a sostegno dell'adozione della misura. Il Giudice, dal canto suo, deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'emissione del provvedimento, nonché in merito alla congruità della durata della misura, differenziata in relazione alla diversa pericolosità delle condotte tenute dai destinatari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GRILLO Carlo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - rel. Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. BI. AN. N. IL (OMESSO);

2) NE. FR. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 27/04/2007 GIP TRIBUNALE di TERAMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARMO MARGHERITA;

lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 21 aprile 2007 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo convalidava il …

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