Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26770 del 1 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26770PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel procedimento di applicazione di misure di prevenzione personali, può valutare la pericolosità sociale del soggetto sulla base di elementi acquisiti in un precedente procedimento penale concluso con sentenza irrevocabile di applicazione di pena su richiesta, senza che ciò comporti violazione del principio del ne bis in idem, purché la condotta illecita accertata in tale sede sia successiva al precedente provvedimento di rigetto della proposta di sottoposizione alla misura di prevenzione. Inoltre, il giudice può ritenere la pericolosità generica del soggetto, in luogo di quella qualificata originariamente ipotizzata, senza che ciò determini una violazione del principio di correlazione tra accusa e decisione, qualora siano comunque contestati specifici elementi di fatto idonei a fondare il giudizio di pericolosità sociale. La competenza territoriale per l'applicazione della misura di prevenzione si radica nell'ambito spaziale in cui la pericolosità sociale si manifesta, in stretta correlazione con il criterio dell'attualità della stessa, senza che assuma rilievo il luogo di consumazione dei reati-fine dell'associazione delittuosa di cui il soggetto è indiziato di avere fatto parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FO. MI. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 23/09/2008 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO Umberto;

lette le conclusioni del P.G. Dott. STABILE Carmine che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con decreto in data 29/6/07 il Tribunale di Reggio Calabria ha applicato a Fo. Mi. , ai sensi della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423, la misura d…

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