Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 470 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:470SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, una volta annullato in autotutela dall'amministrazione per la sopravvenienza di nuovi elementi favorevoli al richiedente, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'annullamento in autotutela ha rimosso l'atto impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione del giudice amministrativo. L'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, intervenuto nel corso del giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato rimosso dall'ordinamento giuridico, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. Il giudice amministrativo, in tal caso, non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento annullato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. L'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, intervenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato rimosso dall'ordinamento giuridico, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. Il giudice amministrativo, in tal caso, non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento annullato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'annullamento in autotutela ha rimosso l'atto impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00368/2012
REG.RIC.

N. 00470/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, piazza ((omissis)), N.5;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Pescara, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Via Buccio di Ranallo C/ S. Domenico;

per l'annullamento

del decreto del 19 marzo 2012 con cui il Prefetto della provincia di Pescara ha notificato al ricorrente il rigetto del ricorso gerarchico avverso il provve…

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